Happy Holidays
Godetevi il mare, il sole e fate delle belle vacanze, ma senza dimenticare la giusta protezione per i vostri occhi.
Noi vi lasciamo solo per qualche giorno, ma torniamo presto e più carichi che mai!
Godetevi il mare, il sole e fate delle belle vacanze, ma senza dimenticare la giusta protezione per i vostri occhi.
Noi vi lasciamo solo per qualche giorno, ma torniamo presto e più carichi che mai!
La fisica e l’arte sono strettamente legate tra loro, lo dimostrano le scoperte del fisico Maxwell.
Quest’ultime infatti, non influenzarono solo la fisica, ma anche l’arte.
Maxwell dimostrò attraverso le misure sperimentali di Hertz, la conferma che la luce visibile altro non è che un’onda elettromagnetica, che noi percepiamo come colori diversi ma che in realtà corrispondono a lunghezze d’onda diverse.
Seurat utilizzò una tecnica assolutamente innovativa quando dipinse “Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte”, applicando nei suoi dipinti parte della teoria di Maxwell.
Osservando la composizione da vicino, scopriamo che essa è formata da minuscole e separate pennellate di pochi colori puri.
Guardando l’opera da lontano i nostri occhi non vedranno un insieme di puntini ma questi saranno fusi dando origine a forme, tonalità, tinte e sfumature, esattamente come i pixel di un display.
Quello che distingueva David Bowie dal resto del mondo non era solo la voce, ma anche i suoi occhi.
Il cantante era affetto da una condizione caratterizzata da una differenza di diametro delle pupille, chiamata Anisocoria.
Nel suo caso si verificò a causa di un pugno che ricevette durante una rissa quando il cantante aveva 15 anni, e che causò la perenne paralisi dell’iride dell’occhio sinistro.
Nel 20% della popolazione sana invece, chi è affetto da questa patologia presenta un’anisocoria fisiologica, con una differenza di circa 0,3 – 0,4 mm nel diametro pupillare dei due occhi.
Nei casi più gravi la patologia è da attribuirsi a tumori cerebrali, aneurismi, emorragie intracraneali ma anche da traumi come nel caso di David Bowie.
Se ti sei mai chiesto a cosa sia dovuta la differente colorazione delle iridi nello stesso individuo, la risposta è ETEROCROMIA.
Questa condizione interessa circa l’1% della popolazione ed è causata da una differenza di concentrazione di melanina nei due occhi.
Sono diverse le cause che generano l’Eterocromia: può trattarsi di tratto congenito, acquisita a seguito di traumi, matite oculari o in reazione ad alcuni farmaci.
Il concetto di educazione visiva optometrica si discosta molto da quello semplicistico di “ginnastica” o di “allenamento muscolare” per potenziare le strutture oculari. Non è un intervento di tipo medico e, quindi, non serve a trattare alcuna malattia oculare o a eliminare i difetti di vista (es. miopia).
L’educazione visiva serve a dare l’opportunità alla persona di ristabilire una migliore elaborazione dell’informazione visiva dedicata alla percezione ed all’azione; in questo modo si possono riequilibrare tutte le difficoltà funzionali e percettive, emerse durante la valutazione optometrica.
Attraverso il percorso di educazione visiva optometrica, la persona è coinvolta in attività visive di complessità crescente che, enfatizzando il ruolo attivo dell’individuo rispetto alle informazioni sensoriali, consentono di modificare l’elaborazione visuo-spaziale, visuo-motoria e percettiva.
Grazie al percorso di educazione visiva optometrica tutte le risposte oculomotorie (vergenza, accomodazione e prassie dello sguardo) migliorano, come conseguenza di una più corretta interpretazione dello spazio circostante. Di pari passo migliorano le capacità di rappresentarsi correttamente le forme, di trattenerle in memoria e di manipolarle mentalmente, di integrarle con le altre informazioni (uditive, vestibolari, propriocettive, motorie, ecc.), liberando risorse attentive da dedicare all’attività cognitiva.
Questo produce un cambiamento di efficienza che si riversa su ogni attività di vita dell’individuo, migliorando il rendimento nelle attività scolastiche, lavorative, sportive o ricreative.
TI SEI MAI CHIESTO SE INDOSSARE OCCHIALI SBAGLIATI POTREBBE DANNEGGIARE LA VISTA?
Se si indossano occhiali non adeguati alle proprie esigenze, e ai relativi poteri diottrici non è possibile poter godere appieno del proprio potenziale visivo, una situazione che potrebbe significativamente ridurre la qualità della vita.
Che conseguenze avrà?
Non riuscirai a guidare normalmente e/o in condizioni di guida sicuri, non potrai leggere in maniera chiara, e naturalmente sforzare la vista causerà anche delle emicranie.
In realtà indossare degli occhiali sbagliati non danneggia la vista in modo irreversibile, ma creerà un affaticamento oculare che con il tempo però potrebbe causare dei danni.
UNA MIGLIORE VISIONE vi fornisce una migliore e utile panoramica!
Per chi indossa questo genere, gli occhiali non sono solo un accessorio o un ausilio visivo, ma una vera espressione del proprio stile di vita.
Lo stile Retrò indica persone creative, ma il classico occhiale da NERD in plastica nera attira anche coloro che amano essere glamour, sexy, stravaganti, ribelli ed eccentrici.
Anche gli occhiali dalla forma rotonda, portati per anni dalla famosa Whoopi Goldberg, dettano legge in fatto di moda.
Gli occhiali squadrati o rotondi, vanno bene anche per gli amanti degli anni ’70, abbinati con i classici outfit ispirati a quell’epoca: pantaloni a zampa, gilet con frange, abiti boho chic con coroncine di fiori, ampie gonne e pantaloncini corti.
Naturalmente gli occhiali da “creativi”, andranno bene anche accostati a un outfit semplice e sofisticato!
L.G.
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Photo credit: Blackfin
Nessuno ne parla, eppure esistono, sono gli alunni dimenticati, costretti a vivere come una disabilità la loro povertà, non possono permettersi adeguati controlli alla vista e costretti a non poter nemmeno frequentare la scuola. Sono milioni le persone nel mondo che avrebbero bisogno degli occhiali da vista, ma purtroppo non possono permetterseli.
“Molti di loro sono classificati come cattivi allievi o semplicemente stupidi, e quindi non vanno avanti a scuola – afferma la Our Children’s Vision”.
Secondo l’Ansa i dati sono spaventosi, gente che vive ai margini della povertà impossibilitati a fare anche una visita oculistica. Le risorse destinate a questo dilagante problema sono molto poche,e non sono solo i soldi a mancare, ma anche medici e adeguata informazione. Solo in India a causa dei pregiudizi, molte donne non riescono a trovare marito, poichè gli occhiali sono visti come un segno di malattia.
L.G.
Per chi pratica sport, vedere bene è di fondamentale importanza per svolgere al meglio la propria disciplina e per raggiungere prestazioni ottimali.
Gli occhiali devono svolgere anche una funzione di protezione, in quanto devono proteggere gli occhi da eventuali lesioni provocate da corpi estranei e dai raggi ultravioletti, per questo è bene indossare degli occhiali ricurvi e avvolgenti.
Per chi pratica sport all’aria aperta, deve sapere che, senza la giusta protezione l’occhio umano può tollerare un vento con velocità massima di 10km/h, e che velocità superiori causerebbero irritazione, lacrimazione e riduzione della prestazione a livello visivo.
Per chi pratica invece il nuoto, non deve dimenticare che il cloro se dosato bene non è dannoso, ad ogni modo la prolungata permanenza in acqua clorata può irritare le mucose degli occhi, provocando bruciore o prurito. Per questo è opportuno proteggersi con gli occhialini per il nuoto, che garantiscono una piacevole permanenza in piscina.
L.G.
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Photo credit: web – Oakley
Quale occhiale per quale viso?
Nerd style, Wayfarer, Cat-Eye?
Naturalmente ogni linea è studiata per diverse tipologie di viso: una montatura “cat-eye” è adatta a un viso rotondo, per chi possiede tratti del viso spigolosi e allungati andranno bene i modelli dalla forma rettangolare, lo stile “panto” addolcisce i visi squadrati, mentre i modelli aviator sono perfetti per i visi triangolari.
Chiedici quale montatura è adatta a te!
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