Moda e tecnologia si incontrano per realizzare il prodotto del futuro..e già si parla di “weareable device”

 

Dei Google Glasses se ne è detto tanto, tantissimo. Una delle più ripetute critiche mosse all’ipertecnologico prodotto riguarda l’aspetto estetico. Gli sviluppatori si sono concentrati molto sull’aspetto tecnico, a scapito dell’indossabilità e dello stile – affermano i critici.

Giunti alla vigilia del lancio commerciale del prodotto, arriva una importante notizia, pensata per rispondere ai più perplessi: una collaborazione con Luxottica, che curerà la produzione della montatura, puntando molto sull’aspetto stilistico.

Ricordando che Luxottica è leader nel mondo dell’occhiale di lusso e sportivo, in fatto di design, produzione e distribuzione, la notizia viene guardata come la più strategica delle mosse di intelligence: una joint venture che punta alla realizzazione di un prodotto che sbanchi e rivoluzioni la quotidianità digitale di nerd e fashionisti.

L’appello al made in Italy della più importante casa di produzione eyewear punta molto sul concept di “wereable device”, uno strumento tecnologico che non appaia solamente innovativo ma anche trendy. Le prime indiscrezioni fanno già riferimenti a due marchi del gruppo, due autorità in fatto di glasses: Ray-Ban e Oakley.

Entrambe le aziende mettono a disposizione il massimo della qualità e della ricerca che possiedono al loro interno, gli esperti di moda e di tecnologia lavoreranno fianco a fianco per creare il prodotto dei sogni, i nuovi Google Glass.